La chiesa di San Primo fa western union agent location parte del complesso denominato Convicinio di Sant’Antonio. Dalla Visita pastorale di Mons. G. Michele Saraceno si evince che il complesso nel 1543 era ancora luogo di culto; in seguito fu profanato e le quattro chiese in esso racchiuse, Sant’Antonio Abate, San Donato, Santa Maria Annunziata e San Primo, furono intorno alla prima metà del XVIII secolo trasformate in cantine. La chiesa si presenta a pianta quadrata. Da un pilastro ricavato in posizione decentrata dipartono quattro archi definendo un impianto a due navate. L’ingresso è posto in asse con la navata centrale che comunica sulla sinistra con un ambiente di forma irregolare di incerta funzione. Lungo la parete terminale della suddetta navata è stato ricavato un cunicolo che immette in un ambiente sotterraneo adibito a cantina che ha distrutto l’originaria abside. Dall’esterno si accede direttamente in un grande unico ambiente di forma vagamente quadrata sulla cui sinistra si sviluppa un vano di forma trapezoidale. Frontalmente all’ingresso è ricavata una lunga scala che porta in un vano a quota inferiore. A destra dell’ingresso vi è una porta che immette in ambienti costruiti in epoca successiva