Non si hanno notizie certe sulla fondazione di questa chiesa, comunque è già citata nella visita pastorale di mons. Saraceno del 1543-’44. A quell’epoca la chiesa risultava in buone condizioni, ma già nel 1594 era sconsacrata come risulta dagli atti custoditi presso l’Archivio del Capitolo Metropolitano di Matera. Attualmente sono visibili poche tracce dell’antico luogo di culto, tra cui l’altare racchiuso in un ampia nicchia absidale.