Il Santuario di Santa Maria della Valle Verde è scavato nella massa calcarea, con facciata in muratura scandita da quattro portali e sedici arcatelle ogivali interrotte da lesene che terminano sui dritti dei portali. La lunetta del primo portale da sinistra è marcato da una mezza colonna e da un cordone pensile finemente scolpito contenuto in un aggetto cuspidato. Il secondo ha archi a tutto sesto. Il terzo presenta una lunetta ogivale decorata con motivi floreali ed infine il quarto trilobato con cordolo. La facciata minore presenta un rosone ricavato da una lastra rotonda forata. Il Santuario si presenta a tre navate scandite da sei pilastri, arricchiti agli spigoli da semicolonne e capitelli trapezoiformi su cui poggiano le arcate. Le tre navate presentano volte a schiena d’asino, quella di sinistra è marcata da un cordolo. Quella di destra e la centrale terminano con un abside affrescato e resti di altare mentre quella di sinistra con una parete piatta. Tra la navata centrale e quella di sinistra, in prossimità dell’abside, vi è una cappella con volta a crociera a costoloni con bottone innestata su quattro colonne trilobate con capitelli triangolari. Entrando dal portale trilobato è visibile sulla destra la cella campanaria sopraelevata, alla quale si accedeva mediante una scala addossata alla parete oggi distrutta. In direzione del primo portale sul soffitto si notano i resti di due pilastri tagliati, mentre sulla sinistra una colonna tagliata nella parte alta. Alcuni capitelli sono affrescati insieme alla colonna, sul terzo pilastro a sinistra della navata centrale vi è uno scolpito in modo differente e lasciato incompleto. Il Santuario presenta numerose pareti affrescate. Nell’abside della navata centrale vi è l’affresco di Cristo in trono fra la Vergine e S. Giovanni Evangelista e i Santi Benedetto e Scolastica. Accanto alla Santa l’iscrizione: “Sca Maria de Valle Verde”. Nel catino absidale destro vi è l’affresco di un Papa in trono con ai piedi due volti di anime purganti ed una iscrizione che lo data al 1642. Sulla controfacciata a sinistra del primo portale vi è una “Crocifissione fra Maria e S. Giovanni Evangelista e i Santi Pietro e Paolo”.