La cripta del Peccato originale è così chiamata per il grande pannello di fondo riproducente l’episodio biblico. Dato il forte degrado in cui versa la cripta è difficile risalire all’impianto originario. Attulmente lo spazio della cripta si articola in due ambienti comunicanti. Dall’esterno si accede, da una grossa apertura nella roccia, in un piccolo vano dai contorni irregolari sulla cui sinistra è ricavata l’apertura che immette, tramite una scala, nell’altro ambiente di più grosse dimensioni. L’interno dell’ambiente maggiore, presenta quattro nicchioni dei quali tre sono poste di fronte all’ingresso attuale. La cripta presenta una pianta rettangolare disposta con i lati maggiori perpendicolari alla parete rocciosa esterna. Attualmente l’ingresso alla chiesa avviene lateralmente tramite una scalinata. Sul lato opposto all’attuale ingresso sono ricavati tre nicchioni dei quali uno è a pianta rettangolare e gli altri due a pianta semicircolare. Di seguito si riporta l’elenco degli affreschi con la relativa datazione:- Triarchia apostolica (IX-X sec.)- Madonna regina tra due sante (IX-X sec.)- Triarchia angelica (IX-X sec.)- Scena liturgica (IX-X sec.)- Ciclo della Genesi (IX-X sec.)
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