Il Sacello della Beata Maria Vergine dei Derelitti, detta volgarmente “della Scordata”, presenta una facciata realizzata nel 1866 con un portale d’ingresso arricchito ai lati da lesene ed un timpano con nicchia centrale. La cappella a nave unica è arricchita sul pavimento in cotto da alcuni mattoni ceramicati che dal portale arrivano fino all’altare.
A pianta rettangolare con un altare addossato alla parete, datato 1866, in pietra dipinta a finto marmo. Entrambe le pareti sono munite di banchine laterali e presentano altri due altari inseriti in archi ribassati. All’interno dell’arco della parete di sinistra vi sono dei frammenti di affreschi poco leggibili. In uno stato di conservazione migliore è l’affresco raffigurante “San Nicola” con ai piedi una iscrizione che attesta il nome della cappella ed il restauro effettuato da Michele Virgintino nel 1866.