Come riferimento cronologico citiamo la notizia riportata dal Nelli,che segnala il rinvenimento, nel 1577, di un architrave, tra ilmateriale del Monastero crollato, recante la data LCCCLXXX.La chiesa si presenta a tre navate scandite da cinque pilastri; duesono stati ricavati tra la navata di sinistra e quella centrale, gli altritra quest’ultima e la navata destra. Un setto murario, con addossato un altare è stato costruito in blocchi di tufo al termine della navatadestra in corrispondenza del terzo pilastro. Ciò ha dato luogo ad unambiente retrostante che comunica sia con la navata centrale checon quella di destra. Sul soffitto al termine della navata centralee di quella sinistra sono presenti tracce di archetti che sono leggibili anche in corrispondenza della parte terminale della chiesatra la navata centrale e quella sinistra.L’ingresso attuale alla chiesa avviene direttamente nella navata di destra. Tre pilastri separano la navata centrale da quella di destra.Il passaggio tra le suddette avviene attraverso la prima campata,in quanto le altre due sono chiuse da un muretto risultato dallo scavo effettuato per abbassare il piano di calpestio.Di seguito si riporta l’elenco degli affreschi con la relativa datazione:- San Gregorio ( XIII sec., seconda metà)- Santo ignoto ( XIII sec., prima metà)- Testa di Santo ( San Vito ?; XV sec., prima metà)- San Vito ( XIII sec.)- Santa Scolastica (XIII-XIV sec.)- San Giovanni Battista (XIII-XIV sec.)- Galaktotrophusa (XIII sec., seconda metà)- San Michele Arcangelo (XIII sec.)- Madonna in trono con Bambino (XVII sec.)- Santa Lucia (XVII sec.)- Incoronazione della Vergine e Santi (XIII-XIV sec.)- Deposizione dalla croce (XIII-XIV sec.)- San Nicola (XIII sec.)- Santa Lucia (XIX sec)- Santa Lucia (XX sec.)